via Video ufficiale del Il 45° Equiraduno e la Via della Misericordia a cavallo — Attraverso L'Europa
1° giorno Km 45 Mossa (Centro Ippico Preval ) – Mortigliano
2° giorno km 65 Martigliano – San Quirino
3° giono km 25 San Quirino – Sacile
Articolo Immagine.
Sorgente: Tratta Friuli-Venezia Giulia
1° Giorno
Partenza da Sarteano. Attraverso comode strade bianche e strade interpoderali nella campagna arriveremo a Fonte Vetriana, borgo immerso nelle colline verdeggianti della Val D’orcia, situato a 750 m sulle pendici del Monte Cetona che offre di uno splendido panorama su colline e villaggi medievali.
Attraversato il borgo ci dirigeremo in direzione di S.Casciano dei Bagni, antica stazione termale dotata di 42 sorgenti di acque ad una temperatura media di 40° con una portata complessiva di 5,5 milioni di litri di acqua al giorno, dato che colloca S.Casciano al terzo posto in Europa per portata di acque termali.
La tradizione riportata anche dal fiorentino Domenico Maria Manni, a cavallo tra il XVII e XVIII secolo, vuole che sia stato il Lucumone etrusco di Chiusi Porsenna a fondare i “bagni chiusini“, apprezzati e frequentati successivamente anche dai romani. Tra gli illustri frequentatori dell’epoca romana si ricorda l’imperatore Ottaviano Augusto.
Il nostro viaggio proseguira’, poi, verso il borgo di S.Pietro Acquaeortus, punto di confine tra Umbria, Lazio e Toscana.
Il borgo ha avuto origine dalla trasformazione del complesso abbaziale fondato dai monaci guglielmiti nel XI secolo e passato successivamente ai benedettini. Una leggenda narra che il nome del borgo derivi da un passaggio di S.Pietro, principe degli Apostoli che, nella sua seconda venuta in Italia sia sbarcato a Pisa e da lì, nel trasferirsi a Roma sia passato in questo territorio compiendo il miracolo di far zampillare l’acqua per amministrare il battesimo. Da qui il termine “aquae ortus” (sorgente d’acqua).
Lasciato il borgo dopo circa 2 km arriveremo a destinazione presso l’azienda agrituristica S.Pietro Acquaeortus.
Percorrenza : 28 km circa
2° Giorno
Partenza in direzione Allerona attraversando il parco di Villa Alba e, percorrendo il sentiero dei briganti verso Selva di Meana, arriveremo a Villa Cahen.
La villa fu costruita nel territorio di Allerona nel 1880 dal ricchissimo finanziere di Anversa Eduard Cahen il quale era innamorato dell’Italia e dei suoi paesaggi.
La caratteristica affascinante di questo luogo e’ costituita dal giardino all’italiana ricco delle più varie specie arboree e erbacee anche rarissime, che il proprietario faceva arrivare dai luoghi più lontani.
Si tratta di un’architettura studiata con molta cura e arricchita da arredi naturali e artificiali che ne fanno un raro esempio di stile liberty.
Scenderemo da Villa Cahen ed arriveremo ad Allerona, borgo di origine antichissima e pittorescamente situato in collina a 472 mt.
I primi insediamenti nella zona si fanno risalire con buona probabilità ai tempi degli etruschi, certa e documentata e’ invece la presenza della civiltà romana e di essa sono rimaste tracce dell’antica via Cassia o via Traiana Nova, di cui sono rinvenuti tratti di selciato e due colonne miliari.
Punto tappa presso il B&B Campitelli. Percorrenza: 24 km circa
3° Giorno
Lasceremo Allerona e dopo pochi minuti entreremo nel Sentiero delle Crete e potremo godere di panorami meravigliosi per poi scendere dolcemente a valle percorrendo la Via Traiana Nova fino al fiume Paglia, dove costeggeremo gli argini delle acque tranquille del fiume; dopo pochi km avremo una vista mozzafiato sulla rupe e la città di Orvieto, bellissima e molto affascinante con tutti i suoi monumenti che la raccontano straordinariamente.
Proseguiremo per qualche km ancora ai margini del fiume e tra le campagne per arrivare al punto tappa presso l’azienda agrituristica Tenuta di Corbara.
Percorrenza: 30 km circa.
Dopo l’incontro con i cavalieri dell’Emilia Romagna il Viaggio della Misericordia è alla partenza sul territorio italiano
Queste le tappe:
1° tratta km 28 RO FERRARESE – CASAGLIA DI FERRARA (FE)
2° tratta km. 30 CASAGLIA DI FERRARA – CASTELLO D’ARGILE (BO)
3° tappa km. 25 CASTELLO D’ARGILE – TREBBO DI RENO (B0)
4° tappa km. 38 TREBBO DI RENO – LAMA DI SETTA (BO)
5° tappa km. 22 (LAMA DI SETTA – CASALECCHIO DI RENO (BO)
6° tappa km. 20 CASALECCHIO DI RENO – CASTIGLION DEI PEPOLI (BO)
I cavalieri ed i loro fedeli compagni di avventura viaggeranno lungo sentieri di campagna, strade comunali ai bordi degli argini del Po godendo del meraviglioso paesaggio.
Solo il 5% dell’itinerario sarà su asfalto, le altitudini sono nella zona appennini con un massimo di 5-600 metri con alcuni dislivelli famosi della catena appenninica emiliana.
I viaggio terminerà a Castiglion dei Pepoli sul crinale degli appennini, dove i romagnoli troveranno ad attenderli i cavalieri toscani.
Dopo la benedizione presso la Basilica della Divina Misericordia del Cardinale Stanislaw Dziwisz e alla presenza delle istituzioni locali, delle Federazioni equestri polacche e dei rappresentati italiani tra cui il presidente Fitetrec Ante Alessandro Silvestri e il coordinatore Riccardo Scorsone, i primi “cavalieri-pellegrini” sono partiti. Il viaggio arriverà in Vaticano il 26 giugno 2016
Cracovia, marzo 2016 – Cavalli, carrozze, pellegrini e cavalieri, ma anche molti fedeli e curiosi si sono ritrovati giovedì 9 marzo presso la famosa Basilica della Divina Misericordia di Cracovia, per inaugurare, con la benedizione del Cardinale polacco Stanislaw Dziwisz il “Viaggio della Misericordia a cavallo”, organizzato dalla Fitetrec Ante per celebrare in sella e attraverso le meraviglie del Creato il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco.
Il Cardinale Stanislaw Dziwisz ha benedetto anche il logo della Via della Misericordia, disegnato in duplice copia dal Maestro d’ Arte Stefano Trotta anch’esso presente: uno di essi resterà nella Basilica della Divina Misericordia l’altro, invece, sarà portato in dono a Papa Francesco all’arrivo a Roma, in piazza san Pietro. Presenti alla celebrazione, oltre alle istituzioni locali e alle Federazioni equestri polacche, il presidente della Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante Alessandro Silvestri e l’ideatore, nonché organizzatore e coordinatore del viaggio, Riccardo Scorsone.
Dopo la benedizione è avvenuto il passaggio attraverso la Porta Santa della Basilica dei 24 cavalieri e cavalli di cui 6 quelli che percorreranno questo primo tratto del “Viaggio della misericordia a cavallo” su terra polacca, per arrivare in Slovacchia il 13 marzo prossimo e lasciare la continuazione del pellegrinaggio in sella al nuovo gruppo di cavalieri che percorrerà la tratta slovacca. Al fianco dei “cavalieri della Misericordia” c’erano anche i cosiddetti Cavalieri delle montagne di Cracovia, con i costumi tradizionali, e quelli militari nei vestiti storici dalla metà del XX secolo. In sella, tra loro, anche il vice parroco della Basilica della Divina Misericordia, Adam Stefan Sapieha.
Dopo la cerimonia tutti i cavalieri sono partiti, seguiti da quattro carrozze delle quali la prima portava anche il Cardinale Stanislaw Dziwisz e i nostri rappresentati italiani, verso la vicina Cattedrale di Giovanni Paolo II, dove il Cardinale è sceso di carrozza salutando il gruppo che ha proseguito verso l’ Abbazia Benedettina di Tyniec sede della prima tappa del viaggio. Nel pomeriggio presso la Basilica della Divina Misericordia è stata officiata dal Vescovo di Cracovia una messa nella cappella italiana, solo per i partecipanti al viaggio ed è stato presentato ufficialmente il logo della “Via della Misericordia”, che rimarrà in questo luogo santo.
“La sera”, racconta l’organizzatore del viaggio Riccardo Scorsone, “ci siamo ritrovati tutti insieme per la cena del pellegrino, tra di noi c’era anche il Vescovo che ha in consegna il santuario della Divina Misericordia. Abbiamo chiacchierato, cantato e fatto fratellanza tra di noi”, conclude Scorsone entusiasta, insieme al presidente Fitetrec Silvestri, della partenza di questa importante iniziativa. Il “Viaggio della Misericordia a cavallo” ha avuto inizio.
Comunicato Fitetrec Ante
11 marzo 2016